Grazie alle doti tecniche di mio figlio, per qualche ora posso farvi leggere questa mia pagina.
Avevo cominciato a scrivere questo diario come passatempo, nell’attesa di riaprire il mio negozio.
Non avrei mai creduto che avrei dato così tanto fastidio a qualcuno da riuscire a farmi chiudere il sito.
Penso che sia una delle ultime volte che mi troverete su queste pagine.
Non so se mettermi a ridere o piangere.
La censura è iniziata anche per piccoli individui come me.
Mi chiedo se verranno a prendermi anche a casa.
La mail arrivata questa mattina agli amministratori del sito, dice che causa il mio disappunto verso la trasmissione di Vespa, con il loro algoritmi, sono arrivati fino a me, che non ci sono denunce dirette da alcun cittadino. Gli argomenti trattati in generale, non sono consoni ad una corretta informazione.
Inoltre il mio scrivere potrebbe condizionare in maniera negativa le menti delle persone che mi leggono, in un periodo così complicato delle nostre vite, ed ecco perché hanno sospeso il sito in via cautelativa. Questo è il riassunto di ben tre pagine di commi codici e leggicole varie.
Ve lo assicuro, sono senza parole.
Come può, una donna, con la terza media, senza alcun titolo di studio, riuscire a condizionare qual si voglia persona?
Eppure mi ritrovo in una situazione fuori dall’ordinario, senza fare niente di straordinario.
Credevo che queste cose succedessero solo nei film, magari quelli americani, con la CIA spiona.
Invece eccomi qui.
Mio marito e mio figlio, si sono messi le mani sul tra i capelli.
Mi hanno detto anche loro che, forse ho esagerato, che magari farmi un mare di cavoli miei sarebbe stato meglio, anche perché con tutto il lavoro che c’ è dietro al sito per farlo restare attivo, aggiornandolo, programmandolo ecc. , ora a causa di questa storia tutto il loro lavoro è stato buttato alle ortiche.
Sono mortificata e desolata, per aver creato questo disagio alla mai famiglia.
Faccio ancora fatica a crederci.
Ho capito che esporsi è sempre controproducente.
Stare zitti e ubbidire, porta ad avere meno fastidi.
In effetti capisco solo ora che tipo di pressioni possono subire, giornalisti di ogni genere se cercano di dire qualche cosa fuori dall’ordinario.
Sono ancora incredula.
A questo punto, mi rendo conto che siamo più spiati di quel che crediamo.
Se non è dittatura questa… non so nemmeno io come definirla.
Con questa storia capisco che il mondo è corrotto.
Schifosamente corrotto.
E pensare che oggi avrei voluto raccontarvi qualche cosa di bello. Di come ti accorgi che gli amici, in questo periodo sono una bella risorsa, che ti porta serenità anche se sei giù di morale.
Che le giornate si sono allungate e che è bellissimo poter stare all’aperto, facendo due chiacchiere in allegria. Che anche se ora i soldi scarseggiano, la vita è bella comunque.
Poi mi arriva sta sberla in pieno viso….
Illusa che sono.
Vi auguro una buona giornata comunque.
Il consiglio?
Non esporre il proprio pensiero ti salva la vita e la faccia ovviamente.
Lisa Ermacora
P.S: volevo ricordare a tutti che oggi è il primo d’aprile.
Spero che siate sinceri con voi stessi e ammettiate che ci siete cascati a quello che ho simulato in questa mezza giornata. Ma più di ogni altra cosa, mi auguro di avervi strappato adesso una grossa risata e un sospiro di sollievo. Anche se, non è detto che una cosa del genere non possa capitare con i tempi che corrono.
Non potendo venire ad appendere un pesciolino sulle porte delle vostre case, ve l’ho appeso virtualmente sui vostri pc, o telefonini.
A dimostrazione pratica che, tutto quello che leggete sui giornali, sui social o sui siti, o che vi viene detto in tv, può essere un’illusione. Tutto è manipolabile, ogni forma di comunicazione.
Pensate cosa sono riuscita a farvi credere nel mio piccolo. Quindi cercate di immaginare cosa possono farvi credere i professionisti della comunicazione, nel loro grande.
Buon pesce d’aprile a tutti.
P.S. del P.S: ringrazio tutti quelli su facebook che mi hanno retto il gioco, anche grazie a loro tutto questo è sembrato più credibile.
