24 DIARIO DAL COVID 2

Rivoluzione

Eppur qualcosa di muove.

Ieri a Roma, in piazza Montecitorio, molti ristoratori hanno manifestato pacificamente.

I giornali parlano di poliziotti feriti….ma i manifestanti non erano armati….

Quindi chi sono realmente i feriti?

Poi bisogna vedere che tipo di ferite hanno subito, se era solo qualche ammaccatura. I giornalisti devono sempre far credere che le manifestazioni siano delle guerre in piazza, tra i poveri agenti e i cattivi manifestanti.

Se gli agenti restavano a casa, i ristoratori entravano in parlamento e “cucinavano” a fuoco lento i nostri governanti.

Sarebbe stato bellissimo, dato che, i parlamentari è da un anno che ci cucinano lentamente senza pietà.

Anche a Napoli e Milano si sono mossi gli ambulanti e i conduttori di bus turistici, bloccando il traffico.

Grazie alle dirette social, possiamo vedere gli accadimenti in tempo reale. Intanto in me rinasce l’orgoglio di essere italiana, ma vedere i manifestanti con la mascherina è come ricevere uno schiaffo in faccia.

Se devi manifestare per la tua libertà, devi andare a viso aperto e senza paura. Dato che è appurato che la mascherina all’aperto (e al chiuso) non serve a niente. Non puoi andare a protestare contro una dittatura portando sul tuo corpo il segno distintivo di quest’ultima. La mascherina.

Fino a quando crediamo all’efficacia di questo straccetto, il potere sa che ci ha ancora in pugno.

Ed ecco gli atroci commenti dei vari ignoranti che si scandalizzano nel vedere se qualche manifestante non ha la mascherina. Dicendo che a causa di chi protesta continueranno a chiuderci perché si innalzeranno i contagi.

Sperando che chi non ha su la mascherina finisca presto in terapia intensiva.

Forse queste persone con il sedere sul divano, con uno stipendio sicuro anche se non lavorano, non hanno capito che se quelle persone erano a protestare, vuol dire che sono già in terapia intensiva a causa di debiti e fame.

Interessante vedere che nessun Draghi o Speranza, siano usciti da quelle mura per andare a parlare con la folla.

Il grandioso Sgarbi in mezzo alla gente, li incitava ad invadere il palazzo, per fare uscire quella mandria di incapaci.

Luigi Paragone, anche lui presente in mezzo alla folla, più moderato, spiegava che il delivery uccide i ristoratori. Come il nostro governo stia svendendo a queste multi nazionali le nostre eccellenze gastronomiche.

Continuiamo a mangiare cibo delle nostre tradizioni, “ muset”, “ formadi”, “frico e polente”, non lasciamo che le grandi multinazionali del cibo ce li portino via.

Spero vivamente che le manifestazioni continuino ancora più serrate, giorno dopo giorno senza sosta.

Ci stanno portando via anche la libertà del nostro corpo. Il fatto stesso che ti vogliono obbligare a fare un vaccino o ti fanno perdere il posto di lavoro è una forma di ricatto ingiustificabile.

Le nostre forze dell’ordine i sanitari, gli statali in genere che devono, per mantenere il posto di lavoro, farsi fare un vaccino sperimentale, di dubbia efficacia, mi fa venire i brividi.

Dovremmo protestare anche per questa forma subdola di ricatto verso la libertà di scelta dell’individuo.

Se riescono a portare all’obbligatorietà il vaccino, ricordatevi che avremmo perso ogni forma di libertà. Perchè se riescono a decidere del nostro corpo, alla fine potranno decidere su ogni cosa che ci riguarda. I soldi, le case, il tempo libero. A no scusate , sulle cose fuori dal nostro corpo, sono già riusciti ad avere il controllo. Libertà mi movimento, di chi frequentare, di quanto guadagnare. Ci hanno illusi di vivere in una democrazia, quando nella realtà piano piano ci hanno portati dritti dritti in una subdola dittatura. Ed ora con la scusa di una malattia curabile, ci vogliono inoculare un vaccino. Ora riescono a farlo con questo, un domani ci inoculeranno qualsiasi schifezza che a loro faccia più comodo. Chi non vede questo, non ha capito niente del genere umano.

La sottomissione inizia con la copertura del viso. I mussulmani lo sanno bene. Ma i poteri europei sono peggiori, perché sono riusciti a far coprire il viso anche agli uomini non solo alle donne, e pure i bambini devono snaturasi dentro a quelle mascherine.

Con la scusa di proteggere noi e gli altri. Anche i mussulmani dicono, che coprire la donna è per proteggerla. Riflettiamoci su. Una religione così antica conosce bene come funziona la mente delle persone e riuscire a sottometterle facendo credere che sia una loro libera scelta.

Mentre accadeva tutto questo, ero a casa di un’amica a fare un’apericena, per aggiornarci su questi nuovi incredibili eventi.

Tra un prosecco e una pizzetta, la conversazione si faceva sempre più animata. In quel mentre ci raggiunge un’altra amica. In quella cucina ci sentiamo delle vere e proprie sovversive, sembra quasi che siamo dei capi di una gang, pronta ad organizzare una nuova rivolta.

In fin dei conti, immaginiamo di arrampicarci sui palazzi di governo e prendere in ostaggio il capo dello stato, per fare in modo che alla fine, ci riconcedano la libertà che ci è stata tolta in maniera così subdola.

Che grande e bella fantasia, anche perché con i problemi fisici che mi ritrovo, spalle e braccia doloranti, ginocchia e caviglie tremolanti, ma dove cavolo vuoi che vada. Arrampicarmi rimane un bellissimo sogno.

Rincasando la sera prima delle dieci, ovviamente, per non andare fuori dalle regole del coprifuoco, mi accorgo a malincuore che le strade sono vuote, ho incrociato una sola auto.

Mi rendo conto che è in atto un grosso cambiamento. La gente si sta abituando a restare a casa, ferma immobile.

Grandi coloro che sono andati a protestare. Coloro che hanno avuto il coraggio di gridare libertà anche per quelli che sono rimasti a casa.

Buona giornata.

Lisa Ermacora

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