E anche il 2021 è arrivato, non proprio in sordina fortunatamente. Qualche botto o fuoco
d’artificio ha colorato i nostri cieli notturno, ovviamente non senza polemiche.
Oggi 3 gennaio prima domenica dell’anno. Cosa faremo di bello? Staremo tutti a casa, in
una totale e abitudinaria clausura. Alcuni abbozzeranno qualche timida passeggiata, di
nascosto da occhi indiscreti, altri invece si mangeranno le mani perché erano anni che in
montagna non si vedeva tanta neve così.
Mi sa che il 2021 sarà la replica del 2020, perché siccome non siamo stati abbastanza
bravi ci faranno ripetere l’anno.
Non abbiamo ancora imparato a tenere i vari distanziamenti, le mascherine, e il fatto che
ci si lamenti per la mancanza delle nostre libertà, credo sia giusto ripetere l’anno.
Certo i contagi anche se siamo chiusi in casa sono in aumento e inoltre chi ha avuto la
fortuna di vaccinarsi non creda di poter fare quello che vuole, perché potrebbe sempre
infettare gli altri e comunque potrebbe contagiarsi lui stesso. Quindi distanziamento,
mascherina e clausura è d’obbligo anche per lui.
Il virologo Pregliasco ha già profetizzato che ci dovremo dimenticare le cene per tutto il
- Certo, che con la misera di lavoro è ovvio che molti non potranno mettere un piatto
caldo in tavola.
Come sempre però restiamo positivi, sicuramente non ci saranno sostanziali cambiamenti,
eccetto quelle subdole minacce del tipo: non puoi andare in aereo o treno, in palestra o
cinema, dimenticati il teatro e i concerti, e inoltre se non sei vaccinato non sarai nemmeno
curato , perché il non vaccinato non deve avere alcun diritto ( solo doveri ovviamente,
pagare le tasse per una sanità della quale non può più usufruire, pur avendo fatto nella
sua vita tutti gli altri vaccini). A parte questa piccola polemica che mi è scappata, spero
che il buon senso riprenda il suo posto.
Tutti abbiamo il diritto di essere vaccinati, ma tutti abbiamo il diritto di scegliere se
vaccinarci o meno.
La scienza ha fatto passi da gigante, ma anche lei è fallibile perché è creata dall’uomo che
per sua natura sbaglia.
Vorrei rassicurare tutte le mie clienti e i miei clienti, sarete sempre i ben venuti da me con
o senza vaccinazione. Anche il Cristo accoglieva intorno a se tutti, ammalati o sani, belli o
brutti , buoni o cattivi, chi sono io per non seguire questo piccolo insegnamento?
Mentre il mio pranzo bolle allegramente in pentola, ringrazio il cielo che me lo posso
ancora permettere. Con i tempi che corrono non tutti hanno questa fortuna.
Ieri ho visto un documentario sui fantastici anni 80, dove il mondo e la vita erano in piena
espansione, dove avevi una visione chiara del tuo futuro. Enzo Arbore ha detto una cosa
interessante, In quegli anni la televisione faceva dei programmi sperimentali, lui fu il
conduttore di molti di essi, eppure il politicamente scorretto era all’ordine del giorno, oggi
sembra una cosa inaccettabile.
Perchè negli anni 80 avevi una gran libertà di parola, pensiero ed espressione. Poi i media
ci hanno portato a poco a poco verso l’annichilimento del libero pensiero, per farci entrare
nel pensiero comune. Non puoi avere un pensiero diverso dagli altri, altrimenti vieni
denigrato, isolato e allontanato. Ricordo che già a scuola gli insegnati mi mettevano un
cattivo voto se mettevo in discussione ciò che veniva detto durante la lezione. Ma ero
giovane e non avevo ancora le idee chiare di cosa volesse dire quel tipo di
comportamento. Credevo solo che l’insegnate facesse delle preferenze. Oggi ho capito
che cercava di farmi diventare conforme alla classe, per poi essere conformata nella
società. Mi sa che non sia riuscito nel suo intento, continuo ancora a mettere in
discussione ciò che mi viene detto.
Ho ancora ben chiaro in mente l’enunciato di Conte che affermava che questa sarebbe
stata la nostra nuova normalità.
Temo che sarà normale, mantenere le distanze, diffidare del prossimo, restare segregati in
casa con un reddito di cittadinanza, che solo pochi fortunati potranno lavorare. Che ci
lasceranno usufruire delle nostre case e delle nostre piccole, se ubbidiamo ai loro
comandi. Dove la libertà di pensiero sarà vista sempre più come un male per la società.
Si comincia dalla scuola ad insegnare certe distorte abitudini. Una bambina molto
affettuosa è stata sospesa da scuola per due giorni perché si era permessa di abbracciare
una sua amichetta, la quale si era messa ad urlare terrorizzata dalla paura di prendere il
virus. La preside ha detto che il comportamento della bambina affettuosa era inaccettabile.
Ecco a che punto siamo arrivati, la paura della morte ( che è un fatto naturale ) ci stà
togliendo il piacere alla vita.
Se fosse stato rinforzato il sistema sanitario, invece di tagliarlo senza pietà, non saremmo
a questo punto di follia collettiva.
Ma si sa che chi detiene il potere economico vince su tutto anche sui governi. Quindi
continuo a restare seduta ad osservare questo film surreale che è diventata la vita di
ognuno.
Buon inizio anno a tutti, belli e brutti sani o malati, provax e novax, atei o credenti. In fin
dei conti siamo tutti burattini, unico problema è che non sappiamo chi è il burattinaio,
altrimenti questo gioco non sarebbe mai neanche incominciato.
Lisa Ermacora
