Oggi è San Valentino, la festa che scalda i cuori di chi è innamorato e fa sognare chi non lo è.
Una festa che passa inosservata per alcuni che all’amore non credono più.
Io sono tra quelli fortunati che San Valentino lo festeggia tutti i giorni, dato che le persone che amo le ho tutte accanto a me. Poi non lo so se sono amata anche io, ma questo importa poco l’importante è amare.
Dopo questa sviolinata affrontiamo argomenti di largo consumo.
IL NUOVO GOVERNO DRAGHI.
Il governo dei migliori.
Certo i migliori a giocarsi i vari seggi. Geniali. Si sono arroccati sulle poltrone spartendosele in maniera equa e solidale, cercando di non lasciare nessuno scontento.
E il grande Mario Draghi cosa fa?
Pontifica dall’alto della sua figura con un viso inespressivo e con una dizione degna di un professore universitario. Nessuna cadenza, nessun tic particolare. Credo sia un androide. L’inespressività del suo volto mi lascia senza parole.
Lo so che la mai fantasia corre, corre veloce, mi piacciono le storie di fantascienza.
Anche come cammina Mattarella mi mette agitazione. Dritto come un fuso e passo regolare, quasi meccanico. Forse è un cyborg.
Mi chiedo come mai però sia stato messo Draghi come presidente del consiglio e come mai, nessuno abbia deciso prima di scegliere questi migliori dato che già erano in parlamento.
Ho dei seri dubbi su questo nuovo esecutivo….
In negozio da me ognuno ha le sue teorie. Questa volta io di teorie non ne ho perché mi sembra di vivere una Conte ter. Non c’è niente di nuovo sotto il sole, sole gente vecchia che sembra messa lì non per salvare l’Italia, ma per renderla ancora più schiava di un sistema che questi hanno ben chiaro in mente.
Non dimentichiamoci, che continuano a fomentare la paura del virus con le varianti di ogni genere e tipo.
Noi ligi a ogni disposizione, abbocchiamo a tutto ciò che ci narrano.
Intanto non abbiamo festeggiato neanche il giovedì grasso, chiusi come sardine nelle nostre case.
Non ci sono coriandoli o stelle filanti per le strade, nessun bimbo vestito da super eroe o principessa. Nessuno scherzo goliardico per farci due risate in santa pace e allegria.
Niente. Silenziosamente ci hanno tolto anche il carnevale.
Ieri sera avevo quella stanchezza da dopo lavoro che si cura con una bella pizza e una birra in pizzeria con gli amici. Invece ero a casa.
Ancora a casa. Non ho neanche ordinato la pizza, mangiarla a casa mi mette ancora più malinconia.
Credo che Draghi si inventerà un nuovo lockdown, abbastanza lungo per poter fare le trasformazioni radicali che gli ha imposto la UE. Queste nuove restrizioni, causa varianti pericolosissime del virus, serviranno a proteggerci, per poterci godere la Pasqua.
Il bastone e la carota.
Noi come sempre ormai incapaci di alzare la testa e guardare dritto negli occhi il nostro carceriere, accetteremo questo ennesimo comando.
Ci stanno abituando a non festeggiare, a non viaggiare, a non andare al ristorante o al cinema, teatro.
Tanto ci hanno lasciato i social che ti censurano e la tv che riempie la testa di false verità.
Per salvarci dalla morte fisica, ma portarci velocemente alla morte celebrale.
Che fatica questo San Valentino.
Avrei voluto riempirmi d’amore, di gioia e luce.
Invece mi riempio di pensieri nefasti. Vorrei ritornare ai tempi dei re e dei cavalieri, delle dame e delle serve. Almeno li le feste non venivano abolite, dove si poteva stare assieme, si viveva in un mondo si falso, ma falso il giusto. Dove ancora c’erano degli ideali e si combattevano i cattivi. E il cavaliere correva a prendere la sua amata per salvarla dal tiranno di turno. Mi sento come la fanciulla rinchiusa sulla torre dove il Draghi di turno la tiene prigioniera. Il problema che il Draghi ha scelto i suoi migliori per salvarmi. Ma questi non mi hanno salvata la prima volta come possono salvarmi adesso.
Allora affacciata alla finestra guardo l’orizzonte e aspetto IL MIGLIORE, colui che combatterà il Draghi e mi ritornerà la libertà.
Buon San Valentino a tutti.
Lisa Ermacora
