Mi sa tanto che il tempo sta per scadere. Varie personaggi di livello si stanno
dimettendo dalle loro cariche istituzionali, sia in Europa che America. Anche
se i telegiornali italiani non ne fanno parola.
Mi gongolo a sentire certe notizie, perché è palese che questa situazione di
emergenza pandemica sta perdendo piede. Oramai chi è al governo non sa più
come mantenere uno stato d’emergenza che non ha motivo di esistere.
Ora viene fuori che chi è vaccinato e ha il green pass, anche se infettato e
ammalato, per cui contagioso, può circolare liberamente con il green pass,
rischiando di infettare gli altri.
Credo che questa situazione non possa andare avanti per molto, per cui il
governo per capire se i vaccinati potrebbero essere infettivi chiederà loro di
effettuare i tamponi come ai non vaccinati.
Sarebbe paradossale, dopo che lo stato aveva promesso libertà assoluta a chi si
vaccinava, queste persone potrebbero ritrovarsi a fare tamponi e quarantene
come chi ha scelto di non aderire alla vaccinazione.
Inoltre l’influenza stagionale sembra svanita nel nulla, mentre prende piede la
variante omicron che ha i sintomi dell’influenza stagionale.
Ma veramente ci lasciamo abbindolare così da un governo che fino ad ora ci ha
fatto credere a ogni sorta di liberazione fasulla?
Stanno crollando le prenotazioni per le vacanze natalizie, per i cenoni nei
ristoranti. I bar la sera li vedo sempre più vuoti, e i negozi e centri commerciali
sempre meno frequentati. Ci sono persone che hanno perso il lavoro, altri che
non hanno il green pass, altri ancora che preferiscono restarsene a casa per
paura che le cose vadano sempre peggio per cui risparmiano ad oltranza. Non
vedo alcuna ripresa economica, anzi, mi sembra tanto che tutti si stia
inesorabilmente fermando.
Forse sono io che ho una percezione errata, ma i miei occhi vedono molto bene
e le mie orecchie sentono, ascoltano, nessuno sembra sereno in questo periodo.
Eppure questa malattia si cura tranquillamente a casa, ma ci stanno vendendo le
terapie intensive piene al 8% come quando erano piene al 70% un anno fa. Gli
ospedali dicono che hanno carenza di personale, allora mi chiedo perché non
reintegrano l’organico che hanno mandato a casa perché non si è voluto
vaccinare. Se queste persone potevano lavorare un anno fa con guanti e
mascherina, ora non potrebbero farlo ugualmente?
Ma davvero? Una persona senza vaccino in piena pandemia si era fatta un
mazzo tanto ed ora che “tutti” siamo vaccinati per quei quattro gatti che non lo
hanno fatto sembra che crolli il mondo?
Le scuole ritornano a fare il giochetto del ragazzino positivo e quindi tutta la
classe in quarantena a casa, mentre tre anni fa l’influenza decimava intere
classi eppure tutto andava avanti tranquillamente tra colpi di tosse, starnuti e
raffreddori.
Ma davvero non riusciamo a percepire la follia di questo stato di terrore per
un’influenza che si può curare?
Davvero vogliamo sottoporre i nostri figli ad un vaccino sperimentale, con la
speranza di essere liberi, quando per la fascia più giovane della popolazione
questa malattia è presso chè una passeggiata? Non vi accorgete della psicosi in
cui siete caduti?
L’influenza ha sempre accompagnato l’essere umano, per alcune persone
l’influenza può essere fatale, ma per tutto il resto della popolazione no.
Questo covid ha gli stessi meccanismi di qualsiasi altra influenza, più
pericolosa per i deboli meno pericolosa per le persone sane.
Ci vogliono far vivere da ammalati, tra tamponi, vaccini, disinfettanti e
mascherine.
Liberiamoci da questa paura. Se in due anni la maggior parte della popolazione
non è morta allora questa malattia non è così mortale.
Vorrei ricordare a tutti che con una dieta sana, un po’ di movimento, e serenità,
il nostro sistema immunitario datoci in dotazione da madre natura diventa un
portento. Invece se ci chiudono in casa, a mangiare porcherie e pieni di
ipocondriache paure, il nostro sistema immunitario si indebolisce e non ci sarà
vaccino alcuno a salvarci.
Ricominciamo a vivere in società, senza paura. Se ci ammaliamo i medici che
facciano il loro lavoro cercando di curarci nel migliore dei modi, e i governi
che non ci ricattino con un green pass per darci dei diritti acquisiti dalla nascita,
concedendoceli esclusivamente quando ubbidiamo ai loro subdoli ricatti.
La vita è già breve per conto suo, il mio tempo ha una scadenza, quindi ha un
valore immenso e nessuno ha il diritto di portarmelo via perché deve speculare
sulla mia persona. Lo stato non può prendersi il mio tempo, ne per una malattia
ne per una guerra. Gli ho già regalato due anni del mio tempo, tutto perché
questo sistema ha ingannato il suo popolo per potergli portare via il tempo. Il
tempo di godere di questa vita terrena con chi si ama, usufruendo di questa
terra e delle sue bellezze. Creando questa paura del contagio sono riusciti a
renderci distanziati, rinchiusi, spaventati, rabbiosi, infelici.
Ribelliamoci a questo scempio, il nostro tempo è breve e loro ci hanno privati
dell’unico bene che abbiamo veramente.
TIC TAC \ TIC TAC \ TIC TAC , il tempo scorre inesorabile e nessuno ce lo
può ritornare, il tempo perso è perso. I soldi si rifanno, il tempo invece no.
TIC TAC\ TIC\TAC\ TIC TAC. Basta perdere tempo.
Non serve fare grandi rivoluzioni. Basta solo riprenderci il nostro tempo, le
nostre abitudini, senza paura. Le multe non le paghi, la malattia la curi e il
tempo te lo godi.
Riprendetevi il vostro tempo. E’ vostro, nessuno ha il diritto di togliervelo.
RIPRENDETEVI IL VOSTRO TEMPO.
Lisa Ermacora