Salvare l’umanità da questa storia alquanto singolare che ci accompagna da mesi non è facile.Ogni governo racconta la propria storia, lasciando allo scuro i popoli di altri stati.
Arrivano informazioni confuse, a volte contrastanti. Eppure siamo nell’era del digitale dove tutto e ogni tipo di informazione dovrebbero essere alla portata di tutti, mentre invece risultiamo più disinformati che mai (era meglio forse quando i messaggi arrivavano tramite i piccioni, le notizie erano più certe anche perché sapevi chi te le mandava).
Cercando sul web però, trovi tutto e il contrario di tutto. Quindi come puoi trovare informazioni certe e sicure?
Allora contatti amici e parenti che vivono all’estero. Anche loro come te hanno informazioni contrastanti.
Naturalmente non voglio fare polemica, ma non posso neanche stare in silenzio. I dubbi e le domande si fanno sentire sempre più forti nella mia mente che scioccamente, mi martella di quesiti ai quali non riesco a dare delle risposte certe.
A questo punto la teoria del complotto si fa viva, perché non avendo certezze si cercano risposte da chiunque e comunque ogni teoria riesce a stare in piedi benissimo e tu la segui
bramoso di dare una risposta plausibile a tutti i tuoi quesiti.
Molte persone seguono con interesse le tue idee complottiste, altre invece le negano totalmente.
Effettivamente entrambe le parti hanno ragione, per il proprio livello culturale, o il proprio sentire interiore, o semplicemente per le esperienze di vita che ognuno ha.
Inesorabilmente i vari modi di pensare portano allo scontro.
Ad esempio è normale per certe etnie sposare delle bambine, mentre qui da noi viene chiamata pedofilia. In questo caso chi ha ragione?
Oppure per alcuni mangiare maiale è peccato per altri no. Chi crede che Dio sia un alieno e chi un’entità di luce. Chi ha ragione?
Un clandestino uccide un prete e dicono che ha problemi mentali, ma se fosse stato il prete ad uccidere il clandestino magari per difendersi dall’ aggressione allora è il prete che diventa l’assassino.
Si continua inutilmente ad etichettare persone che la pensano diversamente da noi solo per screditarle agli occhi dell’opinione pubblica.
Oggi lo sport più praticato è lo screditare l’altro, per sentirsi più forti, intelligenti, colti e consapevoli.
Quando, in fondo, nella realtà viviamo tutti le stesse medesime miserie.
Due ragazzi bianchi uccidono un ragazzo di colore e succede il finimondo, ma quando una persona di colore uccide un bianco si pensa sempre che quel poverino aveva delle turbe mentali.
Le turbe mentali le abbiamo noi che mettiamo su piani diversi atti di violenza inaudita a seconda del colore della pelle. Il cervello delle persone di colore o dei bianchi non ha colori diversi, se uno è cattivo, è cattivo punto e basta.
Ma come sempre quando meno te lo aspetti, quando ormai credi di essere guarito dalle teorie del complotto da parte dei governi per sottomettere alla loro volontà i popoli, in un libro vecchio come il mondo esce la parola complotto.
Tu rileggi la frase credendo che tutto sia nella tua mente, un retaggio visivo che si manifesta per metterti alla prova, perché credi di essere guarito dalla teoria del complotto e invece negli ATTI degli apostoli 4 : 25 esce la parola complotto. Nel Vangelo?
Rimango attonita, e mi chiedo cosa c’entra questa parola in un libro che come ho sempre detto leggo.
( il mio vangelo è quello che avevo da bambina “ Parola del signore” LDC
-ABU Stampato a Firenze nel 1979)
“Perché i pagani si sono agitati con orgoglio? Perché i popoli hanno fatto dei complotti inutili?”
Allora i governi in fin dei conti complottano alle spalle di certi popoli per fare guerre o cose simili.
Nel testo del vangelo dal titolo “Come pregavano i primi cristiani” si evince che anche a quel tempo esistevano i complotti, in questo caso ai danni del Messia e dei suoi discepoli.
I governi oggi come allora hanno sempre cercato di nascondere la verità, il Messia era la verità allora, oggi la verità è ancora da ricercare a quanto pare.
Poveri noi, sempre soggiogati dall’illusione dei potenti e del loro potere, affascinati da parole di infinita gentile falsità, mentre sempre più sordi al grido della verità che si sa che fa molto più male di una bella menzogna.
Una preghiera a Don Roberto e a Willy che oltre ad essere vittime di carnefici senza pietà sono vittime di una società che svilisce la propria coscienza per la mancanza di buon senso e coerenza.
Lisa Ermacora