Buon giorno 2023.
“A sun di vites”sei arrivato anche tu, come un nuovo bambino appena nato, tutto da scoprire. Sicuramente ci darai tantissime gioie e anche un sacco di dolori. Ci deluderai, ci entusiasmerai, ci farai sognare, ci farai ridere e soffrire.
Anche tu, con i tuoi alti e bassi, ci farai assaporare appieno la vita, rendendoci più saggi e più forti.
Abbiamo a disposizione 365 giorni da godere, 365 giorni di speranza e aspettative di tutti i generi.
Ci lasciamo alle spalle un anno molto controverso. Direi ridicolo, pregno di continue menzogne da parte di giornali e governi e stracolmo di colpi di scena.
Il 2022 non ci ha annoiati, tra guerre, bollette alle stelle, multe fantomatiche, la fantasmagorica Cina che fa parlare di sè a sua insaputa, il covid che esiste solo nelle testate giornalistiche, il freddo nelle Americhe che pare sia una fake del mainstream italiano. Insomma fare una carrellata di questo anno appena passato è come andare ad imbarcarsi su un battello con lo scafo bucato. Si rischia solo di affondare.
Ormai si sa che la pandemia è il pretesto dei governi per controllare il popolo. La prima volta abbiamo abboccato tutti alle menzogne del giornalismo propagandistico, spaventati e preoccupati per questa influenza fuori dall’ordinario. Ora credo che faranno molta fatica a farci digerire nuove restrizioni, vaccini e mascherine anche se torneranno alla carica con lo spauracchio Cina.
Alcuni credono a tutto quello che dice la televisione, quindi li abbiamo persi per strada. Ma siate fiduciosi, è una piccola minoranza. Per capirlo basta entrare in un supermercato e vedere quanti portano irriducibilmente la mascherina. La maggioranza della popolazione é consapevole che il covid, il surriscaldamento climatico e le guerre sono solo giochi politici di potere su popolo.
Credo che il 2023 sarà un anno durante il quale, grazie all’ esperienza dei precedenti , saremo tutti in grado di prendere le migliori decisioni per noi stessi e per le nostre vite, senza farci influenzare da nessuno.
L’autodeterminazione prenderà il posto della paura, il sorriso riprenderà il suo spazio al posto delle mascherine.
Anche se dovremo affrontare ancora non poche controversie sono certa che le supereremo egregiamente, perché se siamo riusciti a sopravvivere serenamente a questi tre anni pieni di restrizioni, discriminazioni e imposizioni, ora che siamo molto più consapevoli di ciò che accade intorno a noi, senza la paura riusciremo ad affrontare qualsiasi cosa.
Se prima eravamo una roccia nel mare ora siamo il mare. ( Frase non mia, ma che rende bene l’idea).
Insomma è inutile che scriva sempre le stesse cose, tanto chi ha capito ha capito, chi non ha capito ovviamente non perderà il suo tempo a leggere quello che scrivo, di conseguenza rimbocchiamoci le maniche, sorridiamo al nuovo anno e portiamo avanti senza paura il nostro pensiero, il nostro sentire e camminiamo sempre a testa alta, perché siamo uomini e donne veri, con grande dignità e umanità.
Se qualcuno vi dice che siete dei poveri arroganti e ignoranti, sorridetegli e abbracciatelo forte non per soffocarlo ma per regalargli un po’ di quell’affetto che queste persone hanno perso per strada.
Stiamo pronti a sorreggerli ed aiutarli, non è colpa loro se non capiscono che sono stati ingannati.
Mi auguro, caro 2023, che ci darai la bellezza e la leggerezza di spirito di cui abbiamo bisogno per essere migliori di come siamo stati negli anni precedenti.
Prefiggiamoci obiettivi non troppo complessi per non deluderci, ma abbastanza impegnativi da metterci alla prova per stupirci di noi stessi.
Alla fine poi come ogni anno, anche tu caro2023 finirai, un po’ bene e un po’ male, ma ti avremo vissuto con coraggio e fierezza.
Buon nuovo inizio a tutti.
Lisa Ermacora
