La crisi paga sempre e dà sempre una scusa per grandi titoli sui giornali.
Il governo è in crisi, abbiamo la crisi climatica, la crisi idrica, la crisi economica, la crisi di coppia, la crisi cardiaca, la crisi respiratoria, ecc.
Il mondo è in crisi.
Ma che cosa è veramente una crisi?
La crisi è uno stato di forte perturbazione nella vita di un individuo o di un gruppo di individui, con effetti più o meno gravi e permanenti.
È ovvio che di crisi ce ne sono e ce ne saranno sempre.
Cosa possiamo fare contro le crisi che i tg ci propinano regolarmente tutti i santi giorni?
Spegnere la tv, uscire a passeggiare, stare in buona compagnia e parlare solo ed esclusivamente di cose positive.
L’unica certezza della vita è la morte, quindi è naturale dover affrontare la sofferenza perché qualcuno se ne va. Ma è sempre stato così e sempre lo sarà.
Gli unici che in crisi non saranno mai sono le pompe funebri.
Molte persone che conosciamo si ammalano e improvvisamente muoiono ed è forte il dubbio che il siero magico abbia la sua parte in questo.
Capisco chi ancora non vuole ascoltare il proprio corpo perché la paura di essere stati ingannati è tanta ed è difficile riconoscerlo.
Quindi per non entrare in crisi anche con questo problema, godiamoci la vita lunga o corta che sia, l’importante è essere consapevoli che non siamo solo questo corpo, ma siamo esseri di luce immortali.
Se anche molti sono stati ingannati, ricordatevi che siete molto più di ciò che il sistema, la società ci fa credere. Quando si muore fisicamente, semplicemente si ritorna a casa, dove chi ci è andato prima di noi ci attende sorridente.
Le crisi con le quali i media ci opprimono sono una truffa ai nostri danni per creare in noi paura e senso di impotenza e dominarci più facilmente.
Quindi ridiamo in faccia alle crisi di ogni genere.
Combattiamole con ottimismo , serenità e consapevolezza che ogni eventuale crisi generale o personale è parte di un percorso.
Buona festa dei lavoratori a tutti.
Questa è la festa di ogni essere umano che “fa”, è la festa del “fare” e non del “parlare”.
E ricordiamoci che da domani scade l’ obbligo impostoci delle mascherine, anche se continuano a consigliarci di usarle altrimenti chi ha investito su questo presidio entrerà in crisi. Immaginate quanti soldi perderà se nessuno userà più il cencio sulla faccia!
I tg continuano a promuovere senza vergogna questo “concetto” anche se si è appurato che non serve a nulla.
Questo solo in Italia, perché all’estero di mascherine non si parla più.
Buona domenica
Lisa Ermacora