Certo che l’essere umano è veramente ansioso.
Quanti di voi hanno avuto un po’ d’ansia dal dentista oppure per un esame scolastico, per una cena a casa di amici e così via?
Ebbene, oggi possiamo gridare a gran voce che c’è un nuova straordinaria patologia mentale da condizionamento mediatico: l’ECOANSIA.
Ma che cosa vuol dire “ecoansia”? E’ la profonda sensazione di disagio e paura che si prova al pensiero dei disastri ambientali di vario genere causati dal surriscaldamento globale.
Quindi chi è affetto da questa “straordinaria” patologia, sicuramente corre a comperare l’auto elettrica, non mangia carne, non beve, non fuma, non esce di casa per non creare ulteriore danno al clima. Non accende il riscaldamento e nemmeno il climatizzatore. Compra case totalmente a basso impatto ambientale e accusa tutti gli altri di essere degli inquinatori seriali, novax, complottisti e negazionisti. Perché quando una persona ha paura di qualche cosa fa ricadere la colpa sempre sugli altri, perlopiù sui “soliti”.
Ecoansia: ecco la nuova patologia del futuro, la nuova normalità per il cittadino modello e coscienzioso. Se non hai l’ecoansia non sei nessuno. Modernizzati, partecipa a corsi specializzati per diventare un ecoansioso di primo livello. Riceverai bonus di ogni genere, dai benefit per le vacanze, ai coupon per la spesa consapevole.
Vedo già questi cartelloni pubblicitari e spot sui canali nazionali per aiutare la popolazione a fare il corso giusto per avere un alto livello di ansia.
A questo punto mi chiedo: quando l’ essere umano ha perso il buon senso?
Fatico a credere che ci siano persone che si lasciano “infinocchiare” dalla narrazione sul clima, pensando che se se ne parla qualche cosa di vero ci sarà.
E mentre noi lottiamo con l’ecoansia, in Niger stanno riscrivendo la storia.
Il Niger è una colonia francese che ora si sta ribellando al suo colonizzatore e i nostri telegiornali dicono che a causa di questo colpo di Stato la democrazia del Niger barcolla e questo sarà un grosso problema per l’Europa.
Certo, il problema per i media è la mancanza della democrazia, quella importata per rendere mansueti popoli che forse non avevano molto piacere di essere manovrati da Stati molto lontani da loro.
L’informazione ufficiale omette di dire che il Niger siede su un enorme bacino di uranio e che la Francia dava ad esso solo il 5% dei profitti da questo importantissimo metallo usato come combustibile nei reattori nucleari e anche utilizzato per la realizzazione di armi nucleari.
Insomma, era un elemento di non poca importanza per l’economia della Francia.
In parole povere La Francia depredava il Niger da anni, ora invece questa nazione si è ribellata al suo sfruttatore.
Sembra che pian piano i colonizzatori di vari Stati nel mondo comincino a perdere potere. L’Unione Europea, come pure l’America, coloro che si credono i portatori della democrazia nel mondo, stanno perdendo terreno.L’America per i suoi interessi economici ha fatto guerra in ogni angolo della terra, la Russia invece no. I guerrafondai non parlano russo, ma inglese e francese.
I popoli di queste nazioni ovviamente non hanno colpe, sono i loro governanti coloro che fanno malefatte restando impuniti.
Vedremo comunque come andrà a finire in Niger.
Mi auguro che questo popolo africano tenga duro, che sia da apripista a un nuovo mondo multipolare, così che il globalismo speculativo sparisca dalla faccia della terra.
Ogni nazione deve ritornare libera da condizionamenti di nazioni che si sentono superiori alle altre e
le nazioni dovrebbero collaborare tra loro per il benessere di tutti, affinché ogni popolo viva con dignità.
Intanto in Italia si lotta per il reddito di cittadinanza, si lasciano da sole intere comunità in Emilia che hanno perso tutto nell’alluvione, si crede sempre e ancora alla televisione.
Speriamo che l’ecoansia porti un po’ di buon senso e di amore per chi è in difficoltà e non ci renda nuovamente schiavi di una paura che potrebbe riportarci al periodo del covid e delle vaccinazioni, cioè gli uni contro gli altri.
Non fatevi ingannare nuovamente dalla paura.
Tanto qui con tutta questa pioggia e con le temperature così basse in pieno agosto non si vede nemmeno l’ombra del surriscaldamento (per vedere un’ombra ci vuole il sole, se invece l ‘“ombra” è da bere va bene con qualsiasi condizione climatica!)
Buona domenica a tutti.