Un progetto davvero particolare…
In questo articolo vogliamo illustrarvi un progetto davvero singolare, che offre diversi spunti di riflessione.
Una mattina, di buon ora, si presenta in negozio “Stampa 3d Udine” di Fagagna, un cliente con un antico stemma di famiglia. Questo particolare manufatto che porta con se è realizzato in pietra, lavorato e rifinito con martello e scalpello. Tuttavia, l’emblema così realizzato non lo soddisfa per niente e ci chiede se è possibile riprodurne un altra copia con delle migliorie.
Incuriosito dalla possibilità innovativa di stamparlo con una stampante 3D, ci propone questo insolito compito: realizzare un stemma famigliare attraverso la tecnica della stampa 3D.
Siccome le sfide ci piacciono, cominciamo a riprodurre “non senza difficoltà” in grafica 3D, tutto il manufatto nei minimi particolari.
Sottoposto al committente la anteprima tridimensionale a computer del blasone e dopo aver spiegato che verrà riprodotto fedelmente, anche il disegno centrale dipinto a mano, scelto il colore e gli ultimi dettagli, si procede con la stampa 3d.
Un pò di storia per i più curiosi.
Il blasone è intestato alla famiglia Lizzi e riporta due date: 1300 e 1748. La prima riguarda la nascita della famiglia attestata inizialmente nei pressi di Caporiacco. Dalla fine del ‘300 al 1500 si è poi spostata nella vicina Farla di Majano. Solo in seguito la famiglia si stabilisce a Fagagna e nasce la stirpe dei “Marièts” (1748) dove si trova la collina raffigurata nell’anima.
Il “sorecognòn” Mariet è un nome di casato trasferito dai Cecon ai Lizzi, anche perché un antenato abitava nella casa dei Cecon, detti “Mariet”: in un antico censimento delle famiglie di Fagagna, redatto nel 1739, c’era una famiglia Cecon abitante in borgo Riolo e in un atto del 1661 si nomina, sempre a Fagagna, un “Batista Cecone detto di Marietta”.
Appare chiaro che nel corso di circa un secolo il soprannome “Marietta” è stato “maschilizzato” da preti e/o notai, cioè da uomini, uniche persone ad avere il privilegio di scrivere sui registri. Tali modifiche si notano spesso nella formazione di vari cognomi friulani, dove le forme antiche erano femminili ma poi, lungo i secoli, sono state mutate in maschili.
A fine ’800 i membri della casa supereranno il numero di 50 persone. È questo porta alla divisione in due rami familiari: i Marièts che andranno ad insediarsi in borgo Paludo ed i Marièts che si stabiliranno in borgo Riolo. L’Origine del cognome Lizzi” secondo alcune ipotesi deriva dalla parola friulana “liz”, termine usato dai tessitori medioevali; questo ci porta all’ultima raffigurazione dello stemma, ovvero due artigiani intenti ad usare una cardatrice. Questo macchinario permette di “battere” la lana e liberarla dalle impurità e rendere parallele le fibre in modo da facilitare le successive operazioni di filatura.
Se vuoi saperne di più vedi: Come realizzare uno stemma