LA VERDE LIBERTA’

La falsità della libertà, è forse scritta nel nostro DNA?
A parte gli scherzi.
Mi ritrovo a frequentare le piazze e i cortei, per curiosità.
Frequento quelli di Udine ovviamente, ma seguo anche quelle di altre città
attraverso i social.
Eppure si vedono milioni di persone che si aggregano pacificamente per un
bene comune. LA LIBERTA’.
A conti fatti mi sono resa conto che tutti aspettano un leader, un salvatore che
dica loro come uscire da questa situazione.
Mentre seguivo il corteo, mi sono resa conto che stavo seguendo anche io
qualcuno. Quindi la domanda è sorta spontanea. Sono libera o sto cercando
anche io colui che mi porti fuori da questa situazione?
Per natura ho sempre fatto di testa mia, difficilmente mi lascio condizionare.
Quindi a questo punto ho capito che le piazze servono non a far paura al potere,
ma a capire in quante persone siamo, per prendere coraggio e andare avanti con
le nostre libere scelte. Perchè le scelte devono essere sempre libere, mai
condizionate da nessuno, altrimenti non sono più libere.
Il leader supremo si cela dentro ognuno di noi, solo lui sa cosa è giusto e cosa è
sbagliato per noi, solo lui dovremmo seguire. Questo leader è il più saggio in
assoluto e fa solo e sempre i nostri interessi.
Eppure ci lasciamo trasportare da influencer di ogni genere, da nuovi o vecchi
salvatori, credendo che gli altri siano superiori a noi, e se prima abbiamo dato
in mano la nostra vita allo stato, ora la diamo ad altre persone, che sono brave a
parlare, grandi comunicatori e credendo nella loro buona fede.
Quindi appurato questo, se crediamo che andare in piazza sia una scelta libera,
facciamolo, se crediamo che andare a vaccinarci sia una scelta libera
facciamolo, se crediamo che restare a casa sia una scelta libera facciamolo.
Ognuno deve essere libero di lottare come meglio crede, di informarsi come
meglio crede, di ascoltare chi meglio crede.
La libertà vuol dire poter scegliere, prendendosi tutti i pro e i contro delle
proprie scelte.
Certo che scegliere è difficile. Meglio delegare la scelta a qualcun altro, perché
se scelgo io e sbaglio è colpa mia, se invece obbedisco alla scelta di qualcun
altro potrò poi scaricare la colpa su di lui.
Ecco perché non saremo mai realmente liberi, per paura che la nostra scelta sia
sbagliata. “ Se lo fanno tutti vuol dire che è giusto.”
“ Anche i miei amici lo fanno, quindi va bene, per stare con loro lo faccio anche io”.

( In questo momento sicuramente pensate al vaccino, invece stavo pensando ad
alcool, droghe, aggressioni verbali o fisiche, moda, scelta dei social, tipo di
scuola, automobili ecc..)
L’umanità non sceglie, si lascia trasportare credendo di scegliere.

In questo preciso periodo storico, bisogna essere consapevoli delle scelte che si
fanno, senza essere condizionati.
A questo punto, perché vado in piazza?
Perché mi piace un sacco incontrare persone che cercano d’andare contro il sistema
anche se poi alla fine cedono ai
vari ricatti per paura di perdere quei miseri privilegi che sono il lavoro, lo
svago, e quel senso di libertà effimero.
Mi piace condividere paure e delusioni, ma anche vedere grandi slanci di
umanità, di senso di appartenenza, di sorrisi, di voci. Vado in piazza
consapevole che non riuscirò a cambiare nulla, però mi fa bene, fa bene a
questa mia anima strapazzata che oramai è consapevole che il suo leader sono
io.
Ieri il sindaco di Udine da quel che ho capito non ha voluto darci la possibilità
di protestare in Piazza della Libertà, per non turbare il centro della città che
altrimenti per quei venti minuti di corteo, che avrebbero “compromesso” gli
affare dei negozianti.
Mi viene da ridere perché ci hanno autorizzati a fare un corteo che andava da
Piazzale Chiavris fino in piazza 20 settembre. Così facendo hanno fermato il
traffico di mezza città per ben due ore.
Continuano a screditare tutte le piazze che dissentono da questo regime
dittatoriale, con scontri con la polizia ad Rotterdam, tra spari e gente che fugge.
Ieri in Italia, Roma, Milano, Bologna, Genova, Torino, hanno manifestato
pacificamente.
La nostra piccola Udine si è guadagnata il suo posto d’onore
anche nella nebbia, che ha reso il corteo molto suggestivo e surreale. Luglio ha
dato vita a questa resistenza udinese che non ha mai mollato un solo sabato,
regalando giorni di aggregazione e condivisione veri.


Il messaggio di oggi è: siate i veri leader di voi stessi, senza condizionamento
alcuno.
Siate certi che l’amore e la Luce ci sostengono.
Più il sistema stringe il cappio al nostro collo, più vuol dire che non sa più
come fermare questo tsunami di spiriti risvegliati.
Siate consapevoli del vostro valore e della vostra forza e in particolar modo
della vostra insindacabile sovranità sulla vostra vita.

Un abbraccio festoso e buona domenica.
Lisa Ermacora

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