Passo il mio tempo libero a leggere articoli per carpire notizie più o meno valide. Eppure mi pare sempre di brancolare nel buio, dentro un’informazione poco esaustiva o logica.
Ascolto annoiata qualche influencer con la speranza che abbia notizie a me sfuggite. Alla fine però mi accorgo amaramente che nessuno ha la verità o comprende totalmente la realtà.
Allora mi isolo nel silenzio del mio angolino di divano, quel divano che mi ha accolto per tutto il tempo del lockdown.
Chiudo gli occhi e mi metto in ascolto di quell’universo che tutto sa e tutto conosce.
Vedo con la mente questo mondo rinchiuso in una scatola piena di fumo. Ci sono un’infinità di spiragli ma non tutti si prendono la briga di guardarci attraverso e quei pochi che tentano di vedere cosa c’è oltre la scatola vengono brutalmente strattonati, affichè la visione non risulti chiara agli occhi di chi vuole sapere.
Osservo coloro che si chiudono nella loro realtà per il timore di vedere qualche cosa che li spaventerebbe a morte altri che pur ricercando la verità quando la raggiungono non la comprendono.
Vedo un mondo che non ama la vita, nella ricerca di una fluidità che non porterà mai il frutto di una nuova vita. Vedo che la normalità culturale e morale è obsoleta. Vedo ancora genitori torturare i propri figli con vaccini e mascherine, fautori di educazione e severità secondo loro atta a crescere i futuri adulti forti e incorruttibili , genitori che poi si contraddicono cercando di essere amici dei figli anzichè educatori.
Nessuno nasce “imparato” nell’arte della genitorialità ma ora il piccolo despota tiene sotto scacco tutta la famiglia, perché il bambino non deve piangere mai, deve essere protetto e guai a creargli qualche attimo di frustrazione. Ogni desiderio dei più piccoli è ordine a costo di rinunciare a qualche cosa di importante per se stessi. Cresciamo piccoli egoisti che saranno adulti incapaci di affrontare le avversità della vita, bravi solo a compiacere se stessi e i propri desideri. Schiacciati da una scuola che non insegna più il pensiero critico ma che insegna esclusivamente l’obbedienza senza porsi domande.
I genitori non hanno più spina dorsale, perché educare è fatica, perché se dici no ad un figlio rischi di non essere più gradito ai suoi occhi.
Siamo caduti improvvisamente in una realtà surreale senza neanche renderci conto di questa fluttuazione in un mondo dove tutto è sottosopra.
Nessuno può salvare nessuno, perché nel cammin di questa vita ognuno fa fatica a salvare se stesso.
Basterebbe andare su www.senato.it per capire che i nostri parlamentari sapevano perfettamente a cosa il popolo italiano andava incontro con questa vaccinazione.
Sono arrabbiatissima in primis con me stessa che pur scrivendo continuamente e sbraitando nel mio negozio non sono riuscita a convincere molti miei parenti e conoscenti a non diventare involontariamente cavie.
Non vi piace quello che sto scrivendo?
Si sa che la verità non piace a nessuno soprattutto se questa verità è terribile come descrive “Panorama”, in cui ci sono varie testimonianze di persone che hanno avuto effetti avversi a causa del siero salvifico.
Faccio fatica ad accettare la scelta di tanti genitori che hanno fatto vaccinare i loro figli, faccio fatica ad accettare che le persone più anziane per paura abbiano fatto vaccinare i loro nipoti.
Ora che ogni giorno leggo di ragazzini morti nel sonno o mentre giocano mi viene da urlare e piangere.
Mentre la tv ci distrae con una guerra che interessa solo all’America che manovra molto bene l’ucraino Zelensky, noi perdiamo di vista lo scempio che accade in migliaia di famiglie che perdono parenti e amici a causa di reazioni avverse di questo veleno ( vaccino o veleno iniziano entrambe con la lettera v).
Mi auguro ovviamente che quest’inverno i genitori si rifiutino di mandare a scuola i loro figli mascherati e che pretendano una scuola differente che non insegni solo nozioni ma che, come ai bei vecchi tempi, insegni quella cultura e quell’ educazione che ci portava tutti ad imparare ad affrontare la vita.
Domenica siamo chiamati a un referendum che in tv non hanno minimamente pubblicizzato. Ma è proprio perché non se ne parla che è importante andare a votare. Spero che sarete numerosi alle urne, perché si sta poco a perdere il diritto di voto. Se la gente non va a votare, se l’affluenza è scarsa, per chi ci governa vorrà dire che a noi non interessa votare e alla fine con questa scusa potrà toglierci l’unica piccola arma che abbiamo per esprimere la nostra volontà.
Mi auguro che passiate una serena domenica in qualche seggio elettorale, senza mascherina e con il sorriso sulle labbra dato che prima ci dicono che dobbiamo andare a votare con la mascherina, ora invece hanno cambiato idea.
Forse i “si “ che mettere saranno rivoluzionari, i “no” sono consigliati dai vari partiti politici, quindi fate secondo il vostro istinto.
L’importante è essere presenti. Secondo me queste votazioni sono utilizzate dal sistema per capire quante persone ancora si prendono la briga e il diritto di votare. Non manchiamo a questo appuntamento perchè se non ci presentiamo potrebbe capitare che non saremo più invitati a partecipare a questo sudatissimo diritto che i nostri progenitori ci hanno lasciato.
Lisa Ermacora