Propaganda e ricatto


Che scena fuori dall’ordinario ieri mi hanno proposto i vari telegiornali. Il furgoncino dei
surgelati, con dentro i vaccini, scortato dalla polizia mentre entrava nei confini italiani.
Non sapevo se ridere o piangere. Da quando in qua vengono scortati i vaccini
antinfluenzali?
Il 2020 prima di terminare continua a sorprendermi.
Oggi comincia la campagna vaccinale. Non credo serva fare tutto questa pubblicità,
presumo che la popolazione aderisca senza fare tutto questo baccano mediatico.
Tanto chi non vuole farsi vaccinare sembra non possa più essere libero di fare le cose che
ha sempre fatto. Ristorante, cinema, discoteca, viaggi, lavoro, tutto sospeso perché non
vaccinato.
Ecco che la propaganda prende piede. Fior fiore di scienziati si prodigano a spiegare
quanto questo vaccino sia sicuro, che loro sperano di essere i primi a inocularselo, senza
contare i vari artisti, giornalisti, tutta la gente dello spettacolo che attendono questo
fantastico vaccino.
Il professor Galli ha anche detto che chi si vaccina avrà dei privilegi. Spero siano gli
stessi che hanno i politici.
Anziani, medici e infermieri saranno i primi a vaccinarsi, e chi si rifiuta tra gli operatori
sanitari o perde il lavoro o è radiato dall’albo dei medici, o deve dimettersi.
Ecco che dalla propaganda, arriviamo al ricatto.
Non lo so, ma credevo che il nazismo fosse finito da tempo. Invece mi sembra di esserci
rientrata in chiave moderna, con regole più subdole e all’occhio meno attento potrebbero
passare inosservate.
Che delusione, credevo che questi eventi non si ripresentassero più. Invece eccoci
nuovamente trasportati nel delirio collettivo, questa volta mondiale, per sottomettere la
popolazione con la paura ovviamente. Ci trattano come polli in batteria, dove ognuno
becca l’altro e nel frattempo viene vaccinato per ogni cosa.
Litigano i pro vaccino contro i no vax, ignari entrambi che sono ingannati dal sistema. Tra i
due litiganti il terzo gode. Si sono i governi che godono a metterci l’uno contro l’altro.
Ma cosa c’è di male se uno vuole farsi vaccinare, mentre cosa c’è di male se uno non si
vaccina.
Il vaccinato è protetto, il non vaccinato rischia la malattia. Ognuno dovrebbe scegliere per
se stesso. Invece ci raccontano che se non sei vaccinato potresti infettare, ma anche il
vaccinato è portatore del virus….che dilemma.
I ricatti non mi sono mai piaciuti. “Se non fai questo, non potrai fare quello”.
Ci rendiamo conto che ci trattano come bambini?
Se vai fuori dal comune mentre sei in zona rossa prendi la multa. Se ti togli la mascherina
rischi la multa.
Faccio fatica a districarmi tra tutti questi messaggi contrastanti. I telegiornali e giornali di
regime sono legati alla stessa narrazione.
Il papa nella sua omelia, chiede che i vaccini arrivino anche ai poveri. Non ricordo un
tempo in cui i vaccini si facevano solo ai ricchi. Una volta venivano vaccinati tutti. Perché
questa richiesta? Forse perché i poveri possono fare da cavia per migliorare il vaccino per
i ricchi?
Conte che offre volentieri la sua dose di vaccino per non privare una persona più debole di
lui.
Le finte vaccinazioni. Come al virologo Fauci che gli fanno la vaccinazione al braccio
sinistro, poi si massaggia il braccio destro.
Io continuo a osservare questo mondo che narra storie a favore di un vaccino poco
conosciuto. Mentre una mia cliente che lavora nell’ospedale mi rassicura dicendomi che

ora saranno loro a fare le cavie per questo vaccino, poi per quando sarà il mio turno per
vaccinarmi, sicuramente lo avranno migliorato parecchio, con molti meno effetti collaterali.
Avrei voluto abbracciarla, più che altro per rapirla, affinché il vaccino forse non proprio
perfetto non venga inoculato nel suo corpo, perché lei è una professionista vera, è di aiuto
a molti ammalati, se dovesse avere una reazione avversa, chi prenderà il suo posto?
Ok stò divagando nella mia mente catastrofista.
Credo però che tutto questo tam tam sui vaccini sia controproducente.
Mi sembra di assistere a quelle televendite dove pur di venderti il prodotto in questione lo
pubblicizzano in maniera ossessiva, portandoti poi a girare canale perché di quel prodotto
alla fine non hai fiducia.
Putin con il suo vaccino ha semplicemente detto che è a disposizione della popolazione in
maniera gratuita, non è obbligatorio.
Quasi quasi scelgo il suo vaccino.
Perchè a quanto pare sembra che dobbiamo vaccinarci con quello che vuole il nostro
governo. Mi sa che non possiamo scegliere con quale casa farmaceutica farci
somministrare questo decotto. Una soluzione che deve stare a meno ottanta gradi un po’
mi mette ansia, sai tu cosa ci hanno messo dentro.
Se non mi vedete per un po’ di tempo, vuol dire che sono andata in Russia a farmi
vaccinare.
Lisa Emacora

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