Mi piace guardare la tv e notare come i media innalzino quasi a farlo passare per santo un imprenditore politico di grossa taratura, un uomo morto ad età avanzata e con una leucemia che curava – dicono – da anni, ma che è peggiorata dopo (dicono) la terza dose del siero salvifico.
Ovviamente non abbiamo certezza alcuna sulla vera causa della morte di questo incredibile politico ma come sempre le voci di corridoio corrono ininterrottamente sia nel bene che nel male.
Si insinua addirittura che il Cavalier Berlusconi fosse morto molto prima. In effetti anche nell’ultima foto che lo ritrae con il nipote fa dubitare che sia lui.
Il fatto stesso che non sia stata allestita una camera ardente aperta al pubblico fa sorgere ulteriori dubbi. Inoltre lo hanno cremato e non sepolto nella tomba di famiglia. Anche questa scelta sembra strana.
La mia ipotesi è che abbiano fatto credere che Silvio Berlusconi fosse ancora vivo per poter sistemare tutte le faccende burocratiche di famiglia e di partito. Lo sappiamo tutti quanto sia macchinosa la burocrazia che ti blocca i conti correnti in attesa di vedere da chi andranno ereditati.
Quindi immaginatevi un patrimonio come quello del caro vecchio Silvio quale crisi finanziaria avrebbe causato alla famiglia se la sua dipartita fosse arrivata troppo velocemente. O forse era già tutto sistemato da tempo, però in certi casi è sempre meglio essere cauti.
Sono ipotesi le mie ovviamente.
Già dopo il primo ricovero di Berlusconi c’era un bel via vai di famigliari all’ospedale. Sembrava andassero a porgere i loro omaggi a una salma, non ad un ammalato.
Inoltre le tv ci hanno fatto vedere un paio di suoi discorsi dove assicurava tutti che lui cominciava a stare meglio.
Incitava la gente ad andare a votare eppure in quelle immagini c’era qualche cosa che non tornava. Inoltre nessuno ha visto la sua uscita dall’ospedale se non come sfocata immagine dentro l’auto.
Sembro complottista? Forse sono fantasiosa, forse vedo cose che non esistono. Ma una cosa è certa: prima hanno denigrato questo uomo senza pietà ed ora lo osannano come se fosse un santo.
Mi disgusta l’ipocrisia di questa società.
Io personalmente trovavo Berlusconi simpatico, raccontava barzellette sufficientemente imbarazzanti ( come piacciono a me), era un uomo che non ha mai fatto mistero della sua attrazione per il gentil sesso, gli piacevano i tulipani e aveva quella forma di irriverenziale sincerità che metteva a disagio i più potenti della terra ( questa è una nota al merito, perchè la maggior parte di noi è solo capace di non fare salamelecchi a chi è al potere).
Poi se sia stato un buon politico o un farabutto questo non spetta a me giudicare. Ovviamente ha fatto i suoi interessi e non pochi. Ma è arrivato dove voleva arrivare, sbaragliando tutti.
Lo so l’invidia per chi ha una grande energia è sempre dietro l’angolo. Tutti bravi a giudicare l’operato degli altri, quando in fin dei conti non si è capaci neanche di comperarsi la carta igienica.
Non lo sto difendendo, perchè come tutti coloro che sono entrati in politica ha avuto a che fare con la mafia, con interessi personali, con sotterfugi, con inganni e chi più ne ha più ne metta.
Sono comunque consapevole che la sua morte porterà non pochi cambiamenti nella nostra Italia. Gli assetti politici cambieranno, non si sa se in bene o in male. Per dirla tutta hanno provato in tutti i modi ad abbatterlo, annientarlo, come uomo, psicologicamente e moralmente eppure lui si è sempre rialzato in piedi, più sicuro di se e forte di prima.
Che sia stato un uomo incredibile e discutibile non c’è dubbio.
Nel frattempo è morta improvvisamente anche la moglie di Romano Prodi, ripeto: improvvisamente. Forse anche in questo caso strappata alla vita dal siero salvifico. Ma il dubbio non viene sollevato.
Diciamoci la verità. La scelta del Parlamento per una settimana di lutto Nazionale per il Cavaliere mi sembra eccessiva, forse forse non sanno come sistemare gli assetti politici. Anche perchè si presuppone che se è un lutto nazionale dovrebbe fermare tutto il paese non solo il Parlamento.
Credo sarebbe più opportuno per chi ora è al governo debba lavorare e non stare a casa a piangere finte lacrime e finto dolore per un uomo che ha avuto la fortuna di trovarsi finanziatori di vario genere che credevano nelle sue idee. Soldi ben spesi ovviamente, perché Berlusconi aveva la testa dell’imprenditore, un creativo(ricreativo) in tutti i sensi.
Non credo mi mancherà, anche perché non era mio cliente, però sono sicura che di lui sentiremo parlare ancora per molto. Cosa che di altri esponenti pubblici non si sa più nulla. Pare che lui sia l’ultimo premier ad essere stato eletto dal popolo italiano. Questo non è da dimenticare, perché dopo di lui abbiamo avuto per anni governi tecnici che hanno fatto dell’Italia un campo profughi e un paese senza prospettiva per i giovani. Hanno distrutto la sanità pubblica, la scuola e tutto ciò che di bello avevamo prima del governo di Bruxelles.
Non voglio dire che Berlusconi fosse un santo, ma come quella della regina d’Inghilterra questa è una morte che lascerà il segno.
Avanti così, che il vecchio regime si auto distrugga da solo. Sappiamo che anche Biden è morto da tempo e che quello che vediamo in tv è un sosia.
Tutto verrà alla luce. Tutte le menzogne usciranno. Il vaso di Pandora oramai è aperto. Ne vedremo delle belle. Ci racconteranno ancora un sacco di stupidaggini per farci credere alla loro narrativa. Ma oramai abbiamo capito tutto o quasi. Stiamo sereni, senza la nostra paura loro non hanno potere.
Godiamoci la vita. Berlusconi nel bene e nel male ha vissuto pienamente. Impariamo dai potenti a vivere come esseri liberi. Non siamo noi che abbiamo bisogno di loro ma sono loro che hanno bisogno di noi. Non dimentichiamolo.
Buona domenica
Lisa Ermacora