“Stuf di sei furlan…o squasi” Domenica 29 Maggio

“Stuf di sei furlan…o squasi”

DOMENICA 29 MAGGIO ore 18.30 nel Museo della vita contadina – Cjase Cocèl
Via Lisignana, 40, 33034 Fagagna,
ci sarà lo spettacolo itinerante “Stuf di sei furlan…o squasi”
a cura del gruppo teatrale dell’Università delle libere età di Udine,
regia di Paola Ferraro

stuf di sei furlan

 

NOTE DI REGIA DELLO SPETTACOLO “STUF DI SEI FURLAN…O SQUASI”,
adattamento e regia di Paola Ferraro
L’evento teatrale “STUF DI SEI FURLAN…O SQUASI”
è stato pensato come parte integrante
del progetto VITA E SAPERI DELLA TRADIZIONE POPOLARE,
antichi saperi, culture di mestiere e oggetti della memoria,
realizzato dall’Università delle LiberEtà in collaborazione con il museo Cjase Cocèl di Fagagna.


Il testo “Stuf di sei furlan” di Umberto Chiarcossi, da cui è liberamente tratto e adattato,
lo spettacolo allestito con gli allievi del laboratorio teatrale “Recitare che passione!”
ben rappresenta la tradizione teatrale friulana del dopoguerra,
con l’incedere della modernità a cui i personaggi fanno un’ingenua resistenza.

Nell’opera originale in lingua friulana l’autore descrive alcuni difetti tipici della nostra gente,
con sorridente e benevola ironia.
Il testo è stato tradotto in italiano, adattato alle esigenze degli allievi
(molti di essi non conoscono la lingua friulana) e arricchito con nuovi personaggi,
per dar modo a tutti gli studenti di partecipare all’evento teatrale,
pur rispettando i contenuti e la sorniona satira che pervade l’opera.
Il testo è formato da sei divertenti scenette che verranno ambientate nelle sale del museo Cjase Cocèl,
che fungerà da scenografia naturale dove agiranno i personaggi,
immersi in un Friuli anni ’60, in bilico fra tradizione e modernismo.
Il pubblico verrà guidato nelle varie stanze del museo dal coro “Glàins di sorêli”
di Ronchis diretto da Giacomo Giacuzzo, avremo così due aspetti della friulanità:
quello gioioso e tradizionale delle villotte e quello divertente delle scenette.
L’insegnante del corso di Cucito, piccole riparazioni Anna Maria Longhino
ha collaborato per i costumi di scena, mentre Maria Marinatto del salone “Forma e Colori”
curerà le acconciature degli attori e Claudio Mezzelani si occuperà dell’aspetto tecnico riguardante luci e i suoni.

Link alla pagina ufficiale:  https://www.facebook.com/events/1100409720015948/